società dei viticoltori
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28 Maggio.
Lettera di S. E. il Ministro di agricoltura, industria e commercio, l'onorevole Grimaldi, con la quale si annunzia ai sottoscrittori la riunirne dell'assemblea generale per la costituzione della Società, promettendo di continuare alla nuwa istituzione l'appoggio promesso dal predecessore.
L'illustre mio predecessore, nell'accogliere il voto del recente Convegno dei produttori divino intorno all'istituzione d'una Società generale dei viticoltori italiani, rispondeva ad un bisogno profondamente sentito nel paese. In poco tempo le adesioni alla proposta Associazione furono così numerose da assicurarne la costituzione, sorpassando di molto l'aspettazione dei promotori. Ora io sono lieto di dichiarare, come ebbi già occasione di farlo al Senato, che nutro vivo interesse per le sorti di tale istituzione, e che di buon grado manterrò ad essa quell'appoggio morale e materiale, da parte del Ministero d'agricoltura, industria e commercio, che il mio predecessore, con ottimi intendimenti, promise.
Mi pregio pertanto di portare a di lei conoscenza che l'assemblea generale dei sottoscrittori avrà luogo nel giorno 8 del prossimo giugno per la definitiva costituzione della Società.
Il Ministro - B. Grimaldi.
Costituzione della Società.
8 Giugno.
Art. 14 (transitorio). La società si intenderà costituita quando il mimerò dei sottoscrittori sarà di 300 e allora questi saranno convocati per la formazione dello statuto, dei regolamenti relativi e per la nomina delle cariche.
Essendosi raccolte le adesioni, non solo di 300 membri, ma più di 900, si convocò l'Assemblea generale dei sottoscrittori allo scopo di approvare nella tornata dell Assemblea generale lo Statuto e di nominare il Consiglio direttivo.