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   GIUSEPPE DE VINCENZI
   di membri ordinari. I primi pagheranno uua volta tanto lire 50 e un'annualità di lire 24; i secondi contribuiranno solrauto colFannualità di lire 24. I soci potranno riscattarsi dal versare le annualità pagando iu una sola volta lire 300, e in tal caso saranno dichiarati soci a vita.
   Art. 4. La Società sarà diretta ed amministrata da un Consiglio composto da 1 presidente, 12 vice-presidenti e 36 consiglieri. Il presidente e i vice-presidenti saranno scelti fra i membri fondatori; i consiglieri auche fra i membri ordinari. Le cariche saranno rinnovate un terzo all'anno, Il presidente resterà in carica 3 anui.
   Art. 5. La revisione dell'amministrazione e il controllo dei conti saranno esercitati da 3 revisori e 3 supplenti nominati dall'assemblea generale.
   Art. 6. II Cousiglio sarà assistito da un segretario generale stipendiato, da nominarsi fra persone note per scienza e per speciali attitudini.
   Art. 7. Costituita la Società, coloro che vorranno esservi ammessi si faranno proporre da due soci.
   Art. 8. I soci potranno far pervenire il loro voto alla presidenza anche con lettera suggellata.
   Art. 9. Il Consiglio nominerà dei Comitati speciali per studiare i singoli argomenti che hanno rapporto con la viticoltura, la vinificazione e il commercio dei vini. Il presidente e i vice-presidenti saranno membri di diritto dei Comitati.
   Art. 10. Ogni anuo verrà tenuta un'assemblea generale in Roma. Potranno del pari essere convocate altre assemblee in altre città del regno.
   Art. 11. Nel rendiconto annuale, da presentare all'assemblea generale, si faranno conoscere in modo speciale anche le proposte ed i voti che le altre Associazioni ed i Comizi agrari avessero indirizzati alla Società dei viticoltori, colle deliberazioni prese. Le proposte di maggior importanza potranno esser presentate all'assemblea per l'approvazione.
   Art. 12. Costituita la Società si faranno le pratiche perchè sia dichiarata ente morale.