note ed aggiunte .
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greggio di ogni provenienza importato nel 1860 in Europa fu di balle 4623000, corrispondenti ad oltre HnlograZa 900 milioni, il signor Devincenzi offrirebbe una dimostrazione ben contraria al suo assunto, e presenterebbe un argomento che, invece di incoraggiare alla coltivazione del cotone in Italia, ne distoglierebbe l'animo del più gran numero degli agricoltori.
OSSERVAZIONE 2.
Nella stessa pag. 148 indicandosi che il consumo totale del cotone in Europa nel 1860 è stato di balle 4 230 000, se ne fa il riparto come segue:
Consumo nella Gran Bretagna. . . Balle 2 470 000
Consumo in Francia e tutti gli altri Stati europei........... » i 760 000
Totale balle 4 230 000
Come si scorge, l'Inghilterra consumerebbe cotone assai più degli altri Stati di Europa uniti insieme.
Or bene, a pag. 145 si legge che la quantità del cotone greggio importato in Inghilterra nell'anno 1860, quand'anche nulla se ne fosse esportato in istato di materia greggia, e che tutto si fosse consumato dagli inglesi, ascende a chilogrammi 441 071 000.
Dalle cifre premesse è evidente che assai meno di questa quantità di chilogrammi dovrebbe essere stata consumata da tutti gli altri Stati d'Europa presi insieme, per l'evidente ragione che questi consumarono molto minor quantità di balle di cotone.
Ma se portiamo lo sguardo sui prospetti statistici che si presentano nella Relazione a pag. 151, si desumono dati ben diversi. Per rendere più semplice la nostra osservazione ci limitiamo ai cotoni di provenienza degli Stati l niti di America. Vennero importati nel 1860 dagli Stati Uniti di America in Europa, secondo il prospetto che esaminiamo, chilogrammi di cotone 1 miliardo e 500 milioni. Deduciamone i chilogrammi 441071000 consumati nello stesso anno in Inghilterra, e secondo le cifre della relazione viene a