Stai consultando: 'Opere Complete Volume Terzo', Giuseppe Devincenzi

   

Pagina (457/510)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (457/510)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Opere Complete
Volume Terzo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1914, pagine 465

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!



[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   462
   (JltTSRrrE DEVINCENZI
   Nou avendo il signor Devincenzi, come disopra si osservò, indicato il prezzo del cotone greggio nel 1860, ci appiglieremo a quello del 1859, che non fu al certo minore di quello del successivo anno 1860, e rivolgendoci al già menzionato prospetto che riferisce distintamente i prezzi del cotone nel corso dei varii auni, desumiamo che quello del cotone greggio nel 1859 era di lire italiane 1,43 al chilo-gramma.
   Or bene, richiamiamo la cifra de' chilogr. 441071 000 del cotoue greggio che si è importato nel 1860 in Inghilterra, e che abbiamo voluto supporre essersi tutto ivi lavorato; si moltiplichi quella cifra per 1,43; si avranno lire italiane 630 731530, le quali moltiplicate per 3 dauno il risultato di lire italiane 1892194 590.
   Questo, secondo i dati sovresposti che si ricavano dalla Relazione, è il valore delle manifatture di cotone prodotte in Inghilterra nel 1860.
   Ma a pag. 147 della medesima è detto che il valore delle manifatture di cotone esportate dall'Inghilterra nel 1860 ascende a lire italiane 1 miliardo e 300 milioni; ed a pag. 10 è detto che nel Regno Unito d'Inghilterra si consumano annualmente manifatture di cotone per lire sterline 45 milioni, pari a lire italiane 1 miliardo e 125 milioni. Unendosi la cifra indicante il valore dell'esportazione con quella che rappresenta il valore dell'annuale consumazione interna, si hanno lire italiane 2425 000 000, mentre la produzione largamente computata, secondo quei dati della Relazione, non sarebbe che di 1892 000000.
   Ma v'ha di pi fi. Nè coll'una nè coll'altra di queste due cifre trovasi in accordo una terza cifra che si desume da quanto viene esposto a pag. 148 e 149. Imperocché se il consumo totale del cotone in Europa nel 1860 è stato di balle 4 230000 e se ne ottennero manifatture del valore di lire italiane 3 miliardi e 750 milioni; se, come sta pur ivi indicato, l'Inghilterra partecipò di quella massa (li cotone per balle 2470000, sarebbe il valore attribuibile ad essa di circa 2200000000 lire italiane.
   Si avrebbe dunque tra la prima e la seconda cifra la