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Opere Complete
Volume Terzo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1914, pagine 465

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   GIUSEPPI DEV1N0ENZI
   essere al disotto di chilogrammi 450 per ettara, e quand'anche si volesse spingere la speranza fino a 500 chilogrammi? Vi sarebbe adunque impossibilità.
   A questa più che sfiduciante conseguenza ci conduce la relazione fatta per incoraggiare la coltivazione del cotono in Italia. Ma la cosa sta in questi termini? Senza entrare in minuti calcoli di cui già altrove ci siamo occupati '), basta per distruggere la supposizione che negli Stati Uniti di America si producano chilogrammi 812 per ettara, il riflettere che la totale produzione del 1860, come dalla stessa relazione a pag. 152 risulta, è stata di baile 4675 000.
   Dividendosi questa cifra per balle sei e mezzo che, come il relatore disse, è la quantità di cotone corrispondente al prodotto di ciascun lavoratore americano, si avrà il quoziente a numero tondo di 700 mila lavoratori.
   Ma egli è supponibile che de' quattro milioni di negri, che sono nelle piantagioni degli Stati del sud di America, lavorino soltanto circa 700 mila nella coltura del cotone? Basterebbe questo numero, che costituisce poco più del sesto della popolazione negra in quegli Stati, per produrre il cotone che formò la raccolta del 1860 maggiore di ogni altra precedente, se il lavoratore americano producesse rag-guagliatamente sei a sette balle di cotone all'anno.
   Contrapponiamo. Per lo meno un milione e mezzo di negri sono direttamente occupati in questa coltura. Ciascuno di essi coltiva 4 acri, corrispondenti a ettare 1,60, e produce su questa superficie di terreno chilogrammi 1000 di cotone, cioè per ogni ettara chilogrammi 625. Dunque, o anche in Italia si possono produrre poco presso per ogni ettara chilogrammi 625 di cotone di eguale qualità di quella degli Stati Uniti di America, o si deve abbandonare affatto il pensiero di questa coltivazione.
   Noi non dubitiamo punto che sulla eguale superficie di terreno e collo stesso lavoro si possa ottenere nelle Provincie meridionali italiane la stessa quantità di cotone che si ottiene negli Stati Uniti di America. Frattanto però
   ') V, Condizioni dell'Italia ecc., 3, edizione, png. 93; 2. edizione, pag. 85.