Stai consultando: 'Opere Complete Volume Terzo', Giuseppe Devincenzi

   

Pagina (470/510)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (470/510)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Opere Complete
Volume Terzo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1914, pagine 465

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!



[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   note ed aggiunte ... ............................. 4 75
   cuzioiie dei suoi lavori. Perciò egli può in tempo propizio, nette condizioni più favorevoli, eseguire con la desiderata solitudine e con la più stretta economia le operazioni che esigono il dissodamento e le coltivazioni intercalari.
   Un buon lavoro è, ad ogni modo, la prima condizione d'una qualsiasi buona coltura. La forza idraulica che permette di rea-lizzarla con poca spesa, costituisce quindi un punto essenziale per i miglioramenti della coltura generale.
   Fatta astrazione delle acque portate dai canali d' irrigazione e navigabili, o delle acque torrentizie regolate dall'industria a scopo di forza motrice, quanti corsi d'acqua a lento deflusso, quanti ruscelli, quante sorgenti, ecc., non vi sono di cui è possibile determinare e regolare la caduta mediante sbarramenti o briglie, per trasmettere economicamente la forza a grandi distanze! Quanti rigagnoli e gore di mulini, la di cui esistenza diviene sempre più precaria, potrebbero servire a immagazzinare nei giorni tli riposo la modesta forza richiesta dall'agricoltura? l)
   Or bene, le acque non rappresentano solamente il lavoro a prezzo ridotto, ma, arricchite dalle pioggie e dagli scoli, esse trasportano gratuitamente tutti gli elementi indispensabili per ristorare il suolo. Fu fatto di frequente il calcolo delle enormi ricchezze che vanno sprecate lasciando scorrere al mare il limo dei fiumi e dei canali.
   « Per far comprendere l'importanza delle risorse che le acque torbide pongono a servizio della coltura, scrive Hervé Mangon, basterà ricordare che un solo fiume, la Durance, scarica ogni anno 11 milioni di metri cubi di limo contenente tanto azoto assimila-
   ') Secondo l'ingegnere Chrétien la Francia dispone d'una forza idraulica equivalente a 17 milioni di cavalli (G. Kapp, Electric transnusswn of
   T JM^ilo l'Italia, la statistica indica, del 189. una
   forza idraulica concessa all'industria equivalente a 60o.ooO solo la metà sarebbe utilizzata. Nel triennio 1896-1898 cessioni, rappresentanti una forza motrice di 74.663 cavalli (Annuar» sta
   tistico italiano, 1900).