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Opere Complete
Volume Terzo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1914, pagine 465

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   note ed aggiunte
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   ravvolte le funi dell'argano destinate a cambiare la direzione a riprendere o a sospendere il movimento.
   La trasmisssione teledinamica, già in pratica da tanto tempo nell'industria per la trasmissione della forza a grandi distanze si trova quivi ridotta alla sua più semplice espressione. Occorse tuttavia provare sperimentalmente il diametro della fune rispondente, per un peso minimo, ad una velocità di 20 a 30 metri per secondo, che raggiunge qualche volta 50 metri, senza nulla sacrificare dell'effetto utile. Delle prove furono ripetute a cominciare dal 1884, con differenti funi di ferro, poscia di acciaio sino a che la scelta cadde definitivamente sulle funi d'acciaio, di m. 0,007 di diametro, fabbricate dalla casa Felten e Guillaume, di Mulheim sul Reno. Di una grande leggerezza, pur presentando il massimo di resistenza, queste funi lavorano col minimo coefficiente di perdita.
   Nell'apparecchio, che presentemente funziona, la lunghezza delle funi da lavoro, del diametro di m. 0,021, è di 1400 metri per l'aratura di 18 ettari, ripartita su due sezioni di 9 ettari eia scuna: 700 metri dal tamburo sino allo strumento e 700 metri per il ritorno sino al tamburo.
   Il materiale di lavorazione propriamente detto appartiene al tipo conosciuto sotto il nome di Round about, che costruisce la casa Howard di Bedford. Consiste in carrucole di sostegno, in carrucole guide, in carrucole ad àncora, in porta funi su ruote e nella serie di strumenti da lavoro, la maggior parte perfezionati o sostituiti con altri modelli, quali l'aratro, il coltivatore, il piccolo erpice il grande erpice, i rulli Crostili ed Eckert, il livellatore, ecc. L'insieme del materiale iniziale, compresi il doppio verricello e la fune teledinamica, importano una spesa totale di circa 14 mila lire.
   La proprietà del Yomano sottoposta alla coltura idraulica è divisa, su 100 ettari, in undici sezioni rettangolari, limitate da strade con uua superficie di 9 ettari ciascuna, di cui 8 nella parte piana e 3 nella parte in declivio. A due sezioni vicine corrisponde una stazione con pulegge fisse di sostegno e di rinvio.
   Prima di cominciare il lavoro, le pulegge motrici e il verricello mobile sono trasportati da una stazione all'altra, G, Devincenzi  Opere Complete. Voi. III.