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GIUSEPPE DE VINCENZI
Perciò il punto più importante, per rimettere in favore la loro pratica, sarebbe di ricercare quali sono le piante, secondo le regioni, in istato di meglio resistere all'alea del clima. Sono queste la veccia, la senapa, la fava, il trifoglio, la medica, il miglio, ecc.
L'insuccesso completo è in ogni caso molto insolito. Il Debé-rain con le sue statistiche ba stabilito che in Francia, nel corso di dieci anni, i raccolti intercalari delle terre asciutte sono falliti una sola volta.
Sulle terre asciutte degli Abruzzi, in un clima d'una grande aridità nell'estate, non è raro che la fava cavallina seminata in agosto, subito dopo le prime pioggie, dia un raccolto pronto alla falciatura ai primi di novembre per l'alimentazione del bestiame. Questa raccolta, sovesciata, sostituirebbe la più abbondante concimazione di nitrati o di sali ammoniacali.
D'altronde è sulle terre asciutte, che costituiscono le altre proprietà dell'on. Devincenzi, nei distretti di Cologna e di Notaresco, che la sulla compì le sue meraviglie, prendendo posto nella rotazione sessennale, comprendente: una metà a frumento, due sesti a sulla e un sesto a granoturco. Il frumento non ritorna che ogni due anni, metà della sulla è sovesciata per concimazione, e metà è falciata per foraggio e per seme.
TTn raccolto di sulla, seminata in primavera a questo doppio scopo, equivale a più di 100 tonnellate di foraggio all'ettaro, cioè a 700 chilogrammi d'azoto, ovvero più di 7 quintali di nitrato all'ettaro sulla superfìcie totale.
Pure nelle terre asciutte in collina, dove la sulla raggiunge questa enorme produzione, le sommersioni sono praticabili mediante le colmate di monte usate in Toscana. Ma la sulla, si dirà, non vegeta che nei paesi meridionali, ed anzi, in talune zone determinate del Mezzogiorno.
Si può ripetere altrettanto pel trifoglio, la medica, il saraceno, il lupino, ecc., coltivabili in tutte le regioni, e che forniscono rendimenti in tutto comparabili a quelli della sulla per ciò che riguarda l'arricchimento in materie azotate, la polverizzazione e l'arricchimento del suolo di sostanze vegetali?