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Opere Complete
Volume Terzo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1914, pagine 465

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   note ed aggiunte
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   mente agrarie e qui ce ne dā la prova sulle sue terre del Voma-no con la coltivazione idraulica.
   Dopo la coltivazione a vapore, quella idraulica. Ce le fa ve dere in teoria e in pratica dandocene anche dei cenni storici e dimostra che per tante ragioni č da preferirsi la coltivazione'i-drauhca. Č una festa assistere ai lavori fra le macchine e gli operai.
   Di questa coltivazione idraulica si occuparono anche molti stranieri come il Renna, il Lecouteux ed altri. Il Devincenzi č stato dei pochissimi ad introdurla in Italia.
   Sulle pubbliche spese e sulla crisi agraria.
   In questo discorso il senatore muove dal fatto particolare delle concessioni delle ferrovie secondarie in Sardegna per elevarsi ad alte ragioni di stato sulle pubbliche spese e sulla crisi agraria.
   Al Devincenzi gli argomenti fioriscono da ogni occasione e gli danno materia adatta a richiamarvi l'attenzione dell'alta Camera e del Governo.
   * " "
   Sulla falsa via deWinsegnamento agrario in Italia.
   L'agricoltura č stata la passione principale del Devincenzi. L'ha studiata nel campo e nella scuola e mette sempre gli altri sulla retta via in pratica e in teoria.
   In questo discorso egli mette sull'avviso il Senato e quindi gli italiani sulla falsa via dell'insegnamento agrario.
   Con grande senno discorre della natura e del fine dell'insegnamento in riguardo ai campi e alla loro coltura. Non lascia
   mai di vista la terra.
   * ? *
   Indirizzo ai proprietari ed ai coltivatori.
   Il Devincenzi fu il fondatore della societā dei viticoltori italiani e ne fu il primo presidente. .
   Egli nell'indirizzo si rivolge ai proletari ed ai coltivatori