Nelle Memorie istoriclie della famiglia Palma '), che Nicola Palma ha lasciate incompiute fra i documenti e le carte di cui si valse per la sua Storia di Teramo, 2) la pagina dedicata a Pancrazio è rimasta in bianco. Il fatto non meraviglia perché quest'ultimo, nato quattro anni più tardi del fratello, gli sopravvisse di un decennio e non trovò chi, dopo di lui, seppe o volle portare a termine le Memorie iniziate da Nicola nel 1807, cioè nell'anno precedente a quello in cui tutta la famiglia venne a stabilirsi a .Teramo. Certo nessuno più e meglio del noto storiografo teramano avrebbe ritratta fedelmente la vita del nostro Pancrazio, come forse nessuno avrebbe pure, non ostante lo stretto vincolo di parentela, potuta fare un'esatta e spassionata valutazione delle sue opere. Infatti nelle poche parole che Nicola Palma fa precedere, a guisa di proemio, alla prima parte
   1) Biblioteca di famiglia. « Carte Palma ». (carte scritte 18, tutte di mano dell'a.; pagine bianche 9, di millim. 181 X 261.
   2) N.. PALMA. Storia di Teramo, 2.a edizione .curata dal prof. V. Savorini, con la collaborazione dei sigg. proff. G. Cherubini, G-. Pan-nella e cav. F. Savini, voi. 5. in-8. Teraino, Gr. Fabbri. Editore, 1891.

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