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Opere Complete di Pancrazio Palma (1781-1850)

Giovanni Palma (a cura di)
Giovanni Fabbri Teramo, 1912, pagine 572

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   OPEKR COMPIETE
   nella descrizione dei fatti d'arnie, li giudica severamente. È una delle caratteristiche del Compendio, questo atteggiamento bellicoso, del resto molto fugace, dell'animo del Palma e così si spiega, a senso nostro, l'esistenza di alcuni trattati di arte militare e di balistica primitiva tra i numerosi volumi di legge e di storia del fratello Nicola, nella biblioteca di famiglia. '
   Finito il servizio militare, il nostro a. riprende la vita privata e dopo pochi anni, nel 1807, sposa I). Irene Bibbi, da cui non ebbe figli. Dall'anno del matrimonio fino al 1812, i registri di famiglia, compilati da Nicola, il quale mentre attendeva alla colossale opera di ricerche e di studio da cui derivò la Storia di Teramo, si era creato segretario dell'azienda domestica, assegnano al nostro Pancrazio l'ufficio di amministrare una parte del patrimonio ed è da credere ch'egli dedicò tutto il suo tempo allo studio ed alle cure predilette dell'agricoltura prima di avviarsi alla vita pubblica, prima cioè d'iniziare il periodo in cui visse i suoi anni migliori. kSono le pagine d'oro della sua vita quelle che scrisse allorché, deposta definitivamente la spada, egli prese la penna per farsi propagandista ed apostolo del progresso o, per dirla con le sue stesse parole, della prosperità dell'Abruzzo, spendendovi tempo ed energie.
   Poco più che trentenne, nel 1814, .esordisce nella vita pubblica coinè componente di una « commissione per le strade », poi, nel 1817, lo troviamo nominato consigliere provinciale; nel 1821, presidente del consiglio distrettuale e poi, a grado a grado; sindaco di Teramo, consigliere

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