OfÈKE COMPLETE
«t'ultima, per l'indole vasta e profonda dell'opera, consentiva l'aggiunta delle note senza nuocere al concetto del lavoro e senza ingombro pel testo, il caso era diverso pel Compendio. Abbiamo preferito di rispettare per intero il pensiero dell'autore, cui abbiamo lasciato la frequente mancanza di lucidità della forma, i capricci della terminologia e la passione smodata per le maiuscole!
Qui cade acconcio di far cenno dell'opera della censura del tempo, che non fu quale al ritrovamento del manoscritto era stato creduto. L'originale del Compendio, che noi abbiamo avuto agio di esaminare attentamente, porta in principio la firma dell'intendente Roberti cui l'opera fu dedicata e, in ogni foglio, quella del revisore ') il quale firmava con la iniziale del cognome ed adoperava, come l'intendente, l'inchiostro bleu, mentre il Palma, tanto nel testo quanto nelle correzioni e nelle cancellature, scriveva con l'inchiostro nero. Il ms. non mostra che la sola amputazione di un periodo ed un'unica, insignificante correzione di data, per opera della censura. Anziché riprodurre nel contesto dell'opera il periodo, come abbiamo disposto per le parti soppresse nel discorso del Palma 2), preferiamo di riportare qui il periodo sudetto, che fa parte del cap. IX.
Nel foglio 85 del ms. 3) il Palma, dopo aver ricordata la nota lapide degli antonelllsti, il motto
1) A. Gualfcieri.
2) v. pag. 507.
3) Effettivamente al foglio 132, contando anche quelli rimasti senza numerazione.