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Opere Complete di Pancrazio Palma (1781-1850)

Giovanni Palma (a cura di)
Giovanni Fabbri Teramo, 1912, pagine 572

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a cura di Federico Adamoli

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   564 OPERE COMPLETE
   portare celermente le nostre forze dovunque il numero ci minacciasse invadere il regno di S. Germano sino al Tronto. Non ci dilungheremo nel rapportare le osservazioni giudiziose del signor Palma sul punto delle strade, ma solo le proporremo a modello per le altre Provincie se mai volessero darci scrittori che trattassero delle loro prosperità. Non tralasceremo però dire che per talune strade interne il peso di contribuire ogni anno una giornata a testa sia un faci-lissimo espediente, e maraviglioso per ottenere grandi ri-sultamenti.
   Que' che non sono atti a contribuire di loro persona
   0 che noi vogliono, pagheranno le giornate e queste somme serviranno a pagare le spese inevitabili. Concorreranno ancora gli animali da tiro e da salma una giornata all'anno. Tutte le strade interne1 della Francia si fecero colla corvèe e qualche esperienza fatta presso di noi è riuscita felice, se alla testa di essa si è posta persona di autorità.
   Il Boccalini insegnava che le imposte e dazii ad oggetto di aprire strade non muovevano giammai rancori e doglianze.
   Art. IV. Dell'agricoltura. Il n. A. per verità non poteva cominciare il suo discorso sull'agricoltura della provincia meglio che ha fatto, rifrenando 1' audacia di taluni legge-rissimi scrittori i quali si fanno a dirci che la nostra agricoltura è da meno di ogni altra regione per indolenza, pigrizia, ignoranza. Costoro non ci credono, direi, Italiani per negarci quell' acume d'ingegno, quel genio indagatore che se qualche volta non inventa, sempremai facilmente imita ed imitando perfeziona. Facciasi dunque, e col n. A. convengano, che la mancanza dell' utile smercio e del consumo sono le sole ragioni perché posti in felicissimo suolo pure non veggansi le maraviglie che altrove si ammirano. Pure non vo' ricordare 1' agricoltura di Napoli e suoi contorni perché direi cose da non credersi, ma basta osservare
   1 terreni vicini a qualunque nostra città per ammirarne l'arte agraria e le perenni produzioni che appaghino le brame di consumatori. Che se altrove non accade vedere lo stesso è perche non avvi quel facile smercio che offre al

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