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tazione, de' quali le regole ne desume applicandole alle diverse forme; cioè ad alberi di naturale grandezza, da frutto, da capitozzo, da siepe, ceunando poche cose sulle spalliere, sui nani, pennacchi, cespugli ecc., ora meno usati e da pochi combattendo le attuali cattive pratiche. Più diffusamente ragiona sulla condotta del bosco ceduo, inusitato nella nostra provincia e ne fa' rilevare i vantaggi sull'esempio de' contorni della città capitale del Eegno. In fine indica il salceto come riportabile a' cedui, la sua utilità in vista di quanto per esso si opera nelle Marche. Un gentil cenno ci porge sui moderni giardini, tanto ingiustamente chiamati inglesi, dappoiché uno splendidissimo ne avevano i due Alfonsi in Poggioreale sin dal secolo XV, molto tempo prima che i britanni conoscessero ed imitassero i cinesi e nel soggiorno di Annida ne dava l'idea il gran Torquato. Vorrebbe l'autore che da ogni possidente non solo a proprio diporto, ma uno in ogni comune se ne avesse a pubblico uso, ove si permettesse a tutti di passeggiare. Tali diporti già vecchi in Germania ed in Francia, vedonsi trascurati fra noi, nell'atto che giovano benanche ad avvicinare gli uomini ed a renderne più miti i costumi. Di nuovo si volge a' proprietari per loro ispirare il gusto delle piante legnose e fa rimarcare che il grano, l'olio, il vino, la seta van perdendo di pregio ogni giorno per l'immensa loro moltiplicazione; che al contrario il legname, da costruzione specialmente, rendesi ogni dì più caro e noi per averne siamo anche al presente tributali dello straniero. Inoltre il possesso di esso promuove la costruzione di nuove case, ne assicura la solidità anche contro i tremoti e la moltiplicazione di nuove e più decenti abitazioni nelle città e nelle suddivise campagne forma il bello, l'ameno, il salubre, il culto aspetto di un paese. In fine riguarda rapidamente la necessità di promuovere le manifatture, poiché egli opina che queste sieno il saldo, il vero appoggio dell'agricoltura, la quale ha bisogno di capitali molti e di spaccio sicuro. Ed a questo proposito da un cenno della nostra pastorizia, delle sue presenti condizioni, qual sussidio e compagna dell'agricoltura; esamina se abbia bisogno di aumentarsi e se ciò sia possi-
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