Stai consultando: 'Opere Complete di Pancrazio Palma (1781-1850) ', Giovanni Palma (a cura di)

   

Pagina (622/626)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (622/626)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Opere Complete di Pancrazio Palma (1781-1850)

Giovanni Palma (a cura di)
Giovanni Fabbri Teramo, 1912, pagine 572

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   572 OPERE COMPLETE
   bile. Conchiude con alcune riflessioni di economia politica relative al nostro paese, posto a confronto di altri.
   Or dal fin qui detto ognuu rileva di quale e quanta importanza debba reputarsi questa ben elaborata memoria scritta in seguito di replicate e svariate osservazioni e da chi conosce profondamente le leggi che dominano e regolano l'economia vegetale, la flto-fìsiologia. Insieme a queste dovute lodi facciam voti che in sì bello esempio di ossevvare e poi scrivere su i diversi bisogni della nostra provincia venga sollecitamente imitato il mentissimo autore dagli altri consoci; che l'attitudine a farlo è dono a tutti comune in questo nobile Istituto.
   (Da « II Gran Sasso d'Italia », anno III., N. 12, 15 giugno 1840).
   Discorso annuale accademico ecc. del prof. IGKAZIO Rozzi, seg.
   perpetuo della Società economica del I.° Apruzzo ultra.
   Nell'ultima seduta leggeva il sig. D. Pancrazio Palma una ben elaborata memoria intorno all'importantissimo argomento dell' utilità di riedificare un porto canale nella foce del fiume Pescava. Esaminando il nostro socio i tre punti dalla spiaggia marittima abruzzese del Vasto, di Ortona e di Pescara, con sode ragioni idrauliche e commerciali sostiene doversi unicamente nella Pescara stabilire un porto canale dove aver può infallantemente maggior durata per la forza viva e perenne delle abbondanti acque di quel fiume. A tal proposito ci gode l'animo, o signori, nel potervi an-nunziare che preso questo lavoro in seria considerazione da' tre consigli provinciali di Abruzzo e corredato di altre svariate ragioni da' valentuomini che compongono i provinciali comizii, sono stati in comune riumiliati all'augusto Monarca, le cui benevoli mire, dirette a far sempre più prosperare le fortunate Sicilie, fanno sperare che vengano ben accolti e che conseguir possano la costruzione di un'opera, che for-; merebbe senz'altro le felicità degli 800000 abitatori di que-ta bella parte del regno e renderebbe a' nostri abruzzesi l'antica floridezza e civiltà.
   (Da « II Gran Sasso d'Italia » N. XIII. anno IV. 1841)

Scarica