'9
me di Sibilla chiamato, il quale (i) rivaleggia coi
primi appennini elevandosi ^3oo piedi parigini sopra al mare (a), rimanendo in distanza diretta la miglia italiane al N. di Accumoli. Da questa descrizione chiaramente risulta che le propagini stilla sinistra del Tronto sono figlie della Sibilla che proseguono all' O. ed al N«. 0. nell* Umbria, nella Toscana e urbinate ; lo ramificazioni. poi che si ravvisano sulla destra derivano taediatamente dal gran sasso d'Italia per riunirsi Itane colle altre, separate solamente da un avvallamento per le ,acque del Tronto* Finalmente dalla iparte del S.lat finora descritta catena appenniua finisce in alti colli, e strettissime ; valli, una delle quali ,tneno augusta h quella dove scorrono le /a
(a) È degno di osservazione il suo antro originario che ha dato luogo a discorso in un cattivo romanzo conosciuto sotto il nome del' Meschino , in cui parlasi di una fata che abitava, nel medesimo antro detta ancora grotta della Sibilla.
(2) Nuova carta degli stati pontifici meridionali del conte [Antonio Litta.