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liane ; dapoichà vedésiuu' tal procediiiento dagli eivr tissimi manti fino' alle menomo colline. Ninna idea perciò' ci stjpréfcenta di primitiva uniformitinfe puù' to' «vi 'si i adocchiami idi? 'quei; materiali ai quali vien attribuita»ia fo^mariicutè prima; che atirci a colpo d'oc* chio* WiMtsoorgd il delle acque , fe di altri
event^aii ^cóavolgimeuti , di : tremuoti cioè-, di alluvioni ec. Di tal natura essendo le rocce accumulesr incomìneérò' 1* esame < d^Ua rocc^ la più. cpmune in I^alia< qual& la^caioarié* r , ; -
¦'l' Il colle doveustk Accumoli «ss$nd$ sulla sinistra del Tronto y.rè: unii propagine'ii :come f sopra 'accennassi /della Sibilla ,i<;le cui racoé e ramifica-titoli > son- ivi, sèmpre calcarie; se non che le roccé proprie^ dove & basatai iquella, cittì rassomigliano a quelle degli, opposti monti ^ dir E.iciofe della' mede* sima!.sulla destra delei»djkiAo> fiume ./Siccorafe ! poi questi monti, i>enchiii;figlL del gran' sasso * non : con-tengono. tutta voltai , aleunà: pietra : calcaria j. iiaben*» si tutu « roccia arenari*, «ptiandL è^ehe/dat p ietta are** narilj&ecoridaj-ia . enitersiaria con grandr banchi' dì argilla-isonoj i irmsbmpra ; ir. quali « ptìggia làLsuddiet* Nbii: luagi pem'iuii'irfittavt^ di raiglio ^ir'Oi di Acckupòl» a.roisùrai lidie elevasi' quclieollè affacciasi tòsto laldalqariaV'll quaie non sblor aèFQvr oltrepas-^ sa la fttmtiera ^, ma (ili;,linea quasi pjraleilava al S. e-dai nionti accnjirolqi isiriroiicec coi imonti^ >falacri» ni v ed; a «ihi^a àl: :^ Ila stes^
sa linea1, 'e'1&' Stessi- natura* idei monti calcarei che$ sorpassando parimenti ila. frontiera ycongiungonsi ébl^ la .mfed»inù^montagna della' Sibilla (i). Per il che
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^ii) Nelle più -alte. vétte rd» questa montagna prende la calcari* tiri* «oiovi., Supfrl>Q soprattutto « quello ro-
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