assicurarmi meglio di questa ferità ha profittato, deli')?.amicitMi deU,' esimia perizia del nostro cal-¥ pregio .professore Jfassandro fimi (i) ». il quale iu pià o taeno .copia ve la ritenne. Da que-stoìnjscuglio argilloso-calcareo-siliceq (risulta^do dnn-qtte(gLi accennati, depositi terzjarii , pe yiepe .^he per ;questa specie di marna il patrio territorio aiutato dalla mano dslT nomo e dai naturali ingras^ si, .vegetali h iterile» Ma in alcuni punti dalla testò detta tqpoigrafia, dalle pioggie dirotte ., e più dallo scioglimento di copione névi vuoisi alle /volte ripetere la, tovinà non solo : delle terre t ma il pericolo di vita degli abitanti che vi sono, sottocosti. Per maggiore schiarimento di un fenomeno cotanto interessante, fa.d'uopo narrare la sto*. w idei funesti avvenimenti ròcenj dotti lincei, le riflessioni ; che vennero -al) mio pensiero tre anni dopo Sulla- faccia del luo? go Balte quali ; riflessioni trassi r. una conseguenr zarche, se malnòti «i appongo , presenta dei fat-ti quanta facili. e. sicuri, altrettanto solidi e vanr Uggiosi; „ Accumoliiai aprile t8ij6 \C.>=r Jjfi „, nostre disgrazie non hanno mai fine. Si fe rinno-„ vita la catàstrofe della Fiorerizolà. Là villa Ttifo 4 è; tua miracolo che non sia stata tutte subissata (a)„
   k'.r -i . i r • O-——i—--—— **
   (i) ' jpassò tjestè nel numero de'jtiù con vero dolóre de? gH kmici sdoircon dispiacimento di Roma, e di chi,ama le inattirali scienze, nette quali era il Cónti' profoudamen-r te ver• *» . .
   . -- (a) Per tradizione dicerasi fesse stato con maggioif dannò soggetto aairail disastro. Infatti. ciò» avvenne l'an*
   CjOOQle