**
,', Lo stesso h accaduté ài ' IVIaiéfcatifclolU'. frettano!-,y té r4 corrente, men* ditmterzo di Miglio' sópra dèlta villa>, Scorni rleiò a distaccarli montagna alla ve** duta di tutti. Mezzo Accumoli vi accorse t del se-„ condo giorno 'vi fui anch' io.; Da tutti si esclatòa-,*, Va chè a'lempi nostri vanttofiuftoman prove** ,-, 'bf più antichi, poiché la montagna non solo tftt ft parte spariva* ima camminava* Questo cammino pe-» rò fe stato fortunato per gli abitasti ci» non han* fiho avuta la disgrazia di quegli infelici di caste!
Trusmo, ma hanno potuto ancota^ come hanno f, fatto*portar via fino i coppi ed i mattoni dalle cb* V, se. Un vecchio ! contadino aveva preveduto quab che cosa di sinistro, ma non ftaveva comunicato ,, a persona intelligente. Questa previdenza era na-i £ W dall' aver vedute molte crepacoe ( t) fino dal
nh t&j. Le atoritt ascolane permise ambio j Tifetriaccrnò jl fatto al convicino ~ villaggio di Capodacqua -, di cui qui sotto diréraów Saggio djelle cose ascolane pag. 348* }
(t) Deve avvertirsi chesattUisainiJe erano talir fenditii-rtmentre
potrebbe supponi cbeessendo moltoltfrghe, ricevessero gran copia di neve, la quale passata ró > ge* k), al disgelarsi, fosse cagione degli avraUamentù Qùesto %tkomtao punto non si ' osserva nel nostra ttpritoràoiiL