94
   La pretesi Fiofenzola,à\ ciii si & metto' in «jjie» sta lettera, fuun castello»-, o per/ dir meglio un vii* foggio (j) sotterrato fra le ville js.- Giovarmi ©ilar rimpiazzatagli Villanovasulla .fine dèi secolo draode-s cimo da una montagna che là spvrastava< al e di cui vedesi,ancora 'il sito del: distaccamento/, ) le. cagioni del .quale furono, le medesime» che produs-?r sere gli ultimi; disastri. Non san perciò disutile nr iettenervisi. per poco, onde porre.in chiaro quantp sia facile* di prevenire gli effetti «di avvedimenti., co^ tanto sinistri. Due sono le cause essenziali dalle :qua-r li1' essi derivano : un marnoso suolo terziario fc l^ prima ; la seconda causa h la copia straboochevole. delle acque, prodotta o da dirotta continuata' pioggia^ ma più dallo straordinario soprannotato sciogli-r.. mento delle nevi delle montagne sovrastanti ! luo-> ghi dove succedono que* dirupamenti ;. i quali; sor no eziandio * funesti in ragionò del:maggior .declivi? &V medesimi liioghi. Quella specie di marna; dunque , di cui piccoli ; saggi sono soÉfo. i vostriuquar-di o lincei, $ appunto * che imbevendosi per na-, tura delle acqUe filla* sua superficie''e ;neU' intittno., sji ammollisce a gradi a gradi. II. terrenóuquindi per leggi ancora di sgràvi tà dirupa i producendo in generale leggeri Vsèòsceiidim^ con danno ora maggio^, re ora minore della publica economia .rurale, alle volte per le testé menzionate cagioni suocedo-r. no .avvallamenti idi siffattinatura che nella . Spaventò e nei'fówore arrecano rovine e morte,» Sembra abbastanza chiavo; che intanto, giornaliero,e lento, fii il cammino di detta montagna.dfel Tufo jpérdh& ùon profonde foròno le: radici dt ijneir àvvalliamen^
   ' t p o.'-. t • : ( . . ' ' ¦ 1 ' M ^ / i;
   11 ' ... -U! *
   (i) Vedasi la pianta topogr.