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Osservazioni sulla prosperità della provincia del primo Abruzzo Ulteriore


Tipografia Angeletti Teramo, 1837, pagine 142

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   sollecitudine , ajutnta dalle indefesse cure di S. E. il Ministro degli affari interni. Pure lio osservalo elle la nostra Provincia , posta in un' estremità del Regno , poco richiama 1' attenzione de' vari scrittori , e trovasi o trasandata o mal descritta , perchè 'di raro visitala. Più , chi esamina da viaggiatore non può conoscere che lo stato attuale , e non c al caso di rilevare la rnigliorazione o il decadimento , e mollo meno può indagar le cagioni. Colla lusinga di giovare alla mia patria ho ardilo pubblicare queste informi osservazioni , onde rettificare molli errori sulla nostra attuale situazione , sulle cause di essa , e sui mezzi di migliorarla. Per dimostrare quanto siamo mal descritti da opere di Napoletani , ne citerò una che scelgo fra molte , 1' Itinerario del Regno.
   Nelle poche righe a noi riserbate si dice che nella nostra Provincia « dove le risorte » son minori di quelle che hanno le altre pel « suolo ingrato , solo nelle vicinanze del Tron-» to ad esempio delle vicine Marche si vegli gono piantagioni di ulivi sulle falde de' rnon-» ti rivolli al mare , ma da Pescara al Tron-w to tutto c quasi palude mal sana , che forza