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Osservazioni sulla prosperità della provincia del primo Abruzzo Ulteriore


Tipografia Angeletti Teramo, 1837, pagine 142

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   utili a molti usi : ma vanno prosciugandosi con canaletti , e dissodandosi : e sì piccola ò la loro superficie , da non far temere alterazione di aria. Di fatti non vi è nlcun paese , che dopo la totale abolizione delle risaje , sia soggetto a febbri autunnali endemiche. I monti e le colline sono più abitate de' piani , e di ciò dirassi più innanzi la causa.
   La popolazione dell' intera Provincia è di quasi 200 mila anime , divisa in poche e piccole città , in molte terre , in moltissimi villaggi ed in case rurali. Gli agricoltori vi sono decentemente vestiti con cappelli e scarpe ( ciò che non è in tutto il Regno ) , nette ancorché povere le loro case , con letti alti da terra. Di fabbrica son tutte Je abitazioni meno che in tre circondari marittimi, ne' quali la scarsezza delle pietre e del combustibile per fornaci ed il.rapido accrescimento di popolo, dopo 1' eliminazione de' risi , hau fatto introdurre le pisce ( pinciaje ) dove in parte abitano gli agricoltori. Queste costruzioni economiche, usate anche in Francia , riescono salubri se si dà loro tempo di disseccarsi , e durevoli se fatte con diligenza e con terre tenaci , particolarmente quando sieoo fornite ti' intonaco a calce, e di pavimento. ; Le proprietà sono bastante-niente suddivise (i) . Rare le masserie ( così
   (i) Se volessero coniarsi gli artìcoli dei ruoli foiulinri , «'«fendo circa mila , farebbero credere clic quasi ogni famiglia abbia una proprietà. i\Ia ciò è molto lontano dal vero. ÌXelU t'orma/.ione degli attuali catasti i redattori . credendo