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Osservazioni sulla prosperità della provincia del primo Abruzzo Ulteriore


Tipografia Angeletti Teramo, 1837, pagine 142

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   dello slato civile, le pubblicazioni e le fedi di morte de' genitori e degli avi di ambi gli sposi , o degli atti rispettosi. E se alcuna di esse fedi dee trarsi dall' estero , la somma diviene esorbitante per visti de' consoli , recipiatur ,¦ posta , corrieri , accudimento ec»
   Era anche uso de nostri Pubblicisti di riporre fra le cause di spopolamento il celibato religioso. Ma dopo la redazione della Statistica sarebbe ciò puerile. Di fatti sono i celibi nei Piegali Domini di qua dal Faro , esclusi i fanciulli sotto gli anni i5 , e le fanciulle minori di anni dodici , prendendo i numeri rotondi , i,4°°)°oo, ed i monaci , monache e. preti 48,000. Sono dunque questi a quelli come i a 29. Vi sono cioè 29 celibi per altri molivi per ogni celibe per causa di voti. Considerando poi la sola nostra Provincia i celibi religiosi sono a tulli gli altri celibi adulti y come uno a 49- Questa sola osservazione fa conoscer la valuta di tutte le opposizioni al celibato cattolico.
   Finalmente un popolo può crescere con accogliere forestieri , e può diminuire per 1' emigrazione , quando questa è definitiva , cioè senza ritorno , nulla nuocendo la temporanea , per la quale gli abitanti dei paesi freddi vanno ne' temperali ad esercitarvi de' mestieri durante 1' inverno , come fanno gli Svizzeri ed i Sa-vojardi , che in tale stagione scendono in Italia. Cosi i nostri giovani montanari vanno in Puglia e nello Stalo romano ad esercitare varie atti , mentre i cardatori si estendono fino in