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Osservazioni sulla prosperità della provincia del primo Abruzzo Ulteriore


Tipografia Angeletti Teramo, 1837, pagine 142

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Toscana , riportando in maggio il guadagno. Ma anche tale temporaneo spatriainento va diminuendo , e si ristringe a quattro o cinque comuni de' siti più elevati. Gli agricoltori dei-la parte media , che una volta andavano a faticare alle strade e campagne di Roma, ora rare volle si partono. Al contrario nel cadere dello scorso secolo , e nel cominciar del presente abbiamo accolte migliaia di famiglie di colli-valori delle Marche , che ora frammiste alle nostre più non si riconoscono , a grandissimo nostro vantaggio. Tale affluenza nasceva dai migliori patti che qui trovavano. Essendosi questi quasi equiparati , il concorso è diminuito. Anche la più parte delle nostre manifatture sono sostenute da forestieri trapiantati fra noi,
   AUT. III.
   strade
   Possono paragonarsi le buone strade ed i canali navigabili alle arterie , che diffondono il nutrimento in tutto il corpo animale. Per mez' zo delle strade e de' canali circolano i prodotti con facilità , con prestezza e con risparmio , si avvicinano i produttori ai consumatori , si riceve e si spedisce ciò che manca o avanza , e si soddisfano tutti i bisogni anche di lusso. Trattando della nostra Provincia è inutile parlare di canali navigabili. La nostra situazione in un angolo del Regno , la conformazione