|
a cura di Federico Adamoli Aderisci al progetto!
corso di vari secoli , colla successiva trasmigrazione da' rispettivi superiori comuni , crebbero per 1' industria marittima , e non per la strada . Essa non può produrre clic qualche osteria di più , come va facendo tra noi. Bisognava imitar lo stato romano nella cura di far passare le strade corriere per le città. Guardiamo quella da Roma ad Ancona. Da Tolentino avrebbe potuto per facile cammino lungo la valle del Chienti o della Potenza , e poi pel litorale , andar presto al termine. Pure si abbandonò la prima per salire a Macerata , e si discese alla Potenza per sollevarsi all' alto Recanati. Di là, in vece di seguir la linea retta per Ancona , si deviò a Loreto : da dove , trascurando il terreno basso che avrebbe potuto scegliersi per Sirolo , e per le falde del promontorio Cumero , si tornò indietro per guadagnar Osimo in alto colle ; donde si va in Ancona , Sinigaglia e Fano. E qual è il viaggiatore che non benedica quesl' andamento? Si compiace di visitar cammin facendo tante città , e di posare in esse piuttosto che in osterie di strada sempre inospitali : trova artisti pel suo legno, medici e medicine per una iin-provisa infermità , e vi dorme sicuro e tranquillo. Altronde quali vantaggi per queste città dal commercio , dalle poste e dal transito di personaggi di ogni classe ! In quello stalo Fu-ligno città di 13 mila anime è florida per quattro strade postali che vi coincidono : 1' una per Roma , la seconda per Ancona , la terza |