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Osservazioni sulla prosperità della provincia del primo Abruzzo Ulteriore


Tipografia Angeletti Teramo, 1837, pagine 142

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   4o
   per la Romagna passando il Furio, c la quarta per Firenze. Avrebbe pollilo quest' ultima ila Fuligno andar in piano alle rive del Trasimeno , ma non si volle privare di strada postale Perugia , a costo di una salila e di ima discesa di tre miglia. In generale però le strade pontificie , essendo più antiche delle nostre, sono meno agiate , perchè nelle salite vi sono pendii clic passano il io o ir? per too : e quegl' ingegneri pensarono più al risparmio che al comodo, più alla linea retta che alla superficie di dolce inclinazione. Una rampa di più o di meno rende facile o disastrosa una discesa.
   Il eh. sig. Afan de Rivera lamenta nella sua dotta opera che gli antichi ingegneri nel tracciar nuove vie seguissero i vecchi sentieri per non far torto a miserabili villaggi , ed a pessime taverne. Non posso non convenire con lui riguardo a queste ultime : ma anche i villaggi sono di grand' utile ai passeggieri , se non altro per la sicurezza ; giacché ne' luoghi più remoti avvengono gli assassini , e le osterie isolate sono d' ordinario il ritrovo de' ladri. Quindi ognuno è contento uscendo dal Piano di cinque miglia di trovar Valle-oscura anche a costo di una risalita. E non poteva salirsi a Giulia , e discenderne al 2, 0 3 per 100 ? Tralascio di osservare che la strada al di sotto in una spiaggia disabitata , favorisce il contrabbando , uon essendo ciò del mio instituto.