Stai consultando: 'Osservazioni sulla prosperità della provincia del primo Abruzzo Ulteriore ',

   

Pagina (48/144)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (48/144)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Osservazioni sulla prosperità della provincia del primo Abruzzo Ulteriore


Tipografia Angeletti Teramo, 1837, pagine 142

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   47
   ti. 11 secondo situato sotto le mura ha perduto uno de' due archi che aveva, ed è stato giralo dalla corrente nella parte opposta alla città , colla devastazione di fertile pianura. Si è quindi successivamente dilatato il letto , e nel sito ove si è cominciato il ponte la sua larghezza oltrepassa i palmi 4°°- Al fianco verso la città non ha il fiume fatte considerevoli erosioni , in grazia di piccoli ripari opposli dai possessori ili orti e molini. Atteso il dilatamento , per quanto enormi sieno le piene, non mai 1' alveo si copre interamente di acque , e la forza di esse può bensì rodere le sponde , ma non inai superar la loro altezza. Quindi ne viene che una regolare arginazione potrebbe non solo garantire da ulteriore rodimento , ina anche ristringere il corso della fiumana senza pericolo. A chi credesse ciò difficilissimo io farci osservare che i'Frati per assicurare il loro convento vi costruirono un muro a scarpa di pietra-ine misto a pochi mattoni , e questo dopo 6o e più anni è intatto. Un proprietario dell' opposta sponda , poco sotto al ponte incominciato , ha bravato 1' impelo delle acque con semplici alberi coricati sostenuti da palafitte , ed ultimamente con tic pezzi di muro piantali a caso : e non solamente ha difeso il suo terreno , ma lo ha accresciuto. Sopra corrente un artiere , a sostegno di un suo fondo , fabbricò un muro non a mattoni , ma a pietre irregolari , e da più di /\o anni quel muro esiste , non ostante che il fiume , non trattenuto da al-