Vi era ancor tempo a compier la strada di Teramo , e più ve n' era a finir di pagarla , quando il Consiglio provinciale riceveva le domande di vali comuni , che reclamavano delle traverse sul fondo della piccola tassa. Queste petizioni si vanno ripetendo ad ogni tornata , e meritano d' essere esaudite. Ma quale sarà da preferirsi , quale la via più utile da intraprendersi al più presto ? Dirò anche su tal quesito la mia opinione.
Abbiamo la comunicazione col mare , collo Stato pontificio , e con la capitale da Teramo e da Penne , di cui molte comuni profittano. Ma ciò non è che la metà del nostro bisogno. Chiusi in due lati da alti Appennini abbiamo necessità di aprirci un varco per essi, e trafficare colla provincia di Aquila , e per Introdoco con Roma. Due gole si aprono in quella catena ai fianchi dell' isolata montagna di Tottea , dall' una delle quali ne viene il Vomano , e per 1' altra il suo primo influente chiamato Fucino. Per la prima costruirono i Romani una via che protrassero giù pel Vomano or all' una or all' altra sponda , secondo la località , come ne fanno fede i ruderi di due ponti di grossissirne pietre riquadrate, alcuni tagli di rocce che tuttora dimostrano la mano dell' uomo , c la colonna milliaria esistente in Poggio Unibricchio (i). Da tale strada doveva
(i) Pare dalle tracce c vestigio rimaste clic lalc via da Molitorio per la destra del Vomano andasse al Fano di Adriano clic m quei tempi ergevasi accosto al fiume nei silo , ove