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Osservazioni sulla prosperità della provincia del primo Abruzzo Ulteriore


Tipografia Angeletti Teramo, 1837, pagine 142

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   6o
   Teramo a Penne : e così nel resto della provincia. La precauzione di andare al termine attraversando altri comuni serve ad interessarne molti ad una stessa opera : ne si deve badare a qualche allungamento di cammino , onde incontrare più paesi.
   Ecco poi il metodo economico di tali strade. Si formano nei lati due piccole cavato , la terra delle quali gittata nel mezzo , ed aiutata da altra presa ove si può vi forma una convessità , da costringere le acque a scolare nei due fossetti. La forma di questi dev' esser tale che nell' interno sieno una' 'continuazione della curva delia strada , e verso i terreni adjacenti , se sono superiori , formino uriangolo di 45 gradi : ciò che basterebbe ad evitare gli smottamenti. Se nel dintorno si hanno pietre , si riuniranno nel centro , covrendole con terra , quando la ghiaja non sia mollo vicina. Con sì fatte cautele 1' acqua piovana , non potendosi fermare nel mezzo , questo ben presto s' irisoderà. Necessitano però le trombe di scolo , le quali saran fatte a misura che se ne avranno i mezzi. Se questi saranno assolutamente scarsi , possono essere rimpiazzate dai ponti rovesci , o sieno cavctti selciati di pietre. Tulla 1' arte deve consistere in portar le strade nei terreni più sodi , e nel fare i tagli a scarpa mollo inclinata. So s' incontrano piccole sorgenti , messe allo scoverto , scorreranno ne' l'ossi laterali senza danno. Tali vie non coverte di lapillo , non sono esenti da fango duranti