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Osservazioni sulla prosperità della provincia del primo Abruzzo Ulteriore


Tipografia Angeletti Teramo, 1837, pagine 142

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

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   giati : in olire le pene per quelli clic arrecassero danno a coleste opere , che v' immettessero le acque , o ne impedissero lo scolo , clic ne toglicssero la terra per ricoprir le siepi , come, pure la sanzione per la tassa delle iati-che. Ad oggetto di aumentar la somma di queste , polrebbesi profittar de' carcerati , i quali poltriscono in luoghi chiusi a danno del loro tisico e morale , seguendosi il saggio fattone dall'attuale nostro Intendente, il quale ha per mezzo dei prigioni principalmente aperto il difficilissimo stradone fuori porta S. Giorgio , con sommo piacere e vantaggio de' medesimi. Anzi tutte le pene correzionali e le ammende potrebbero commutarsi in altrettanto tempo di lavori pubblici , accordandosi il cambio a quei che non fossero atti alla fatica , e defalcandosi la metà del tempo a coloro che non chiedessero il giornaliero sostentamento.
   ART. IV.
   agricoltura
   Quale il suo vero stato : a quale miglioramento potrebbe giungere : mezzi per ottenerlo.
   Cos' è la nostra Agricoltura ? Se aprite i libri dei nostri scrittori vi leggerete che è rozza , barbara , bambina : le cause del suo pessimo stato non altro essere che 1' incuria, 1' indolenza , 1' ignoranza , i pregiudizi , i quali