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Osservazioni sulla prosperità della provincia del primo Abruzzo Ulteriore


Tipografia Angeletti Teramo, 1837, pagine 142

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   d' aiia , eccetto pochi passi intorno a ciascun maceratojo. La confinatone di essi ad un miglio da' paesi è soverchia : basterebbe la metà di tale distanza.
   Per la canapa sarebbero da introdursi gli stagni murati , che ripieni di acque limpide , ne accrescerebbero la bianchezza , la quale però deriva anche dalla perfetta essiccazione degli steli al gran sole , prima di porsi a macerare.
   Seta.
   Industria tra noi nascente. I gelsi si aumentano rapidamente , mentre pochi ne possedevamo de' vecchi , ed i bozzoli che si avevano , sino ad alcuni anni addietro si mandavano nelle Marche. Ora abbiamo appreso a tirar la seta all' organzina , e già varie balle di ottima qualità si son vendute in Sinigaglia , oltre le mostre mandate in Napoli , ove bau meritata una medaglia d' oro e varie di argento. Se P attuale ricerca di sete continua , la produzione seguiterà a progredire.
   Cotone.
   Riuscirebbe nelle campagne marittime , giusta piccoli saggi fatti da me e da altri in tempo del sistema coritinentaic. Ma riaperto il commercio , e venuti gli esteri cotoni a vilis-simo prezzo , la cultura ne è stata trascurata.