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po il l i fi ci c. Dopo varie disposizioni adottate ultimamente , si è alquanto rallentata la nocevolc immissione. Ad ogni modo le nostre aiti van migliorando. La eaiticra di Loreto era venti anni fa mese Iònissima , e non dava die carta dozzinale. Ora gareggia eolle prime del Regno per ogni qualità di carta , e per la quantità di ossa. Non solo provvede varie provincie , ma lia un deposito in Napoli , e comincia a spedire in Sicilia. Neil' esposizione del iS3G è stata onorala della quarta medaglia.
La fabbrica di cremor di tartaro da 40 anni fu stabilita in Teramo dal sommo chimico sig. Comi, mentre non ve ne era alcuna in Pegno : tanto vero che i fratelli Migliorati di Napoli avendone una introdotta nella capitale circa 20 anni or sono , ottennero una privativa. Lo stesso Comi ne fondò altre tre fabbriche in Giulia , in Popoli. ed in Grolte-a-marc nello stalo Romano. Successivamente si sono stabilite da alili due nuove officine in Giulia , una in Atri , ed una in Campii. Il cremore si spedisce all' estero per Ancona o per Napoli , e ci procura vistose somme da materie prima trascurate , o cstralte grezze a vii prezzo. Grandissimo utile in oltre ritraggono i fabbricanti dai residui delle materie , sperimentati da pochi anni buoni concimi e molto ricercali , laddove por Io avanti si sperdevano.
Lo stesso sig. Comi introdusse in Giulia la confezione dell' estratto di Liquirizia, sull' e-sempio di altro più ragguardevole stabilimento