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Osservazioni sulla prosperità della provincia del primo Abruzzo Ulteriore


Tipografia Angeletti Teramo, 1837, pagine 142

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   I 37
   esclusa ]a capitale , come 4 M2 a l0°-guaio è la proporzione tra una provincia e 1' altra. Nel citeriore Apruzzo i mcndici si calco-110 1' uno e mezzo per 100 ; circa il 2 per 100 nel nostro; il 3 nel 2° ulteriore; il 3 j]2 nelle tre Calabrie prese insieme ; in Terra di Bari più del 6 per 100. Eppure qucst' ultima passa per la più ricca e per la più incivilita, Vi è senza dubbio esagerazione in tali computi. Gli agenti comunali , che finora sono gli unici redattori , non tutti capiscono 1' oggetto della Statistica , e sospettano che servir possa di norma ad imposte , 0 a largliez-^ del governo. : diminuiscono sempre il novero delle risorse , ed esagerano le miserie. Pi l'atti ja Statistica del 1834 presenta un numero di mcndici molto minore , e se ne danno alla nostra provincia 3447- Eccetto i casi di carestìa per mancato raccolto , non credo che iu provincia sienq 2000 indigenti , ed il quarto d' essi veri mendicanti.
   A prò di costoro animiamo la privata compassione , piuttosto che ripetere gli stranieri gridi egoisti : ravviviamo in tutti i modi 1' antica carità Cristiana. Promuoviamo opere pubbliche : amministriamo con tutta onestà i fondi di pubblica beneficenza , e particolarmente i monti frumentari , di cui abbiamo circa 4G, molti de' quali sono stati ritratti dajl' obblio per le cure dell' attuale nostro Intendente; e la mendicità , che tanto spaventa gli oltramontani , poiché è inevitabile , durerà mite fra ,ioj?