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Osservazioni sulla prosperità della provincia del primo Abruzzo Ulteriore


Tipografia Angeletti Teramo, 1837, pagine 142

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   quanto basta per procurare ai ricchi il piacere di sollevarla. Sarebbe però desiderabile la fondazione di tre case di rifugio pe' vecchi e storili in Teramo , Penne ed Atri , chiedendosi a S. M. una dotazione in beni stabili sui bendici Regi della provincia , che sono numerosi , e tale domanda dovrebbe farsi dal Consi-siglio provinciale.
   Projeiti ed Orfanotrofi.
   L' altra molesta piaga della società è 1' c-sposizione de' fanciulli , aumentata còlla civilizzazione (i) , ed è massima perciò nella capitale del mondo incivilito , come i suoi 'figli hanno la modestia di chiamarla. Ivi i parli-' provenienti da illegittime unioni ascendono a circa un terzo dei nati , e la metà si espone ne' pubblici stabilimenti , ove 1' ordinaria mortalità di essi ò 1'8o per 100. Pressò di noi la' sorte degli esposti è mollo migliore. Dopo rimasti alcuni giorni ne' luoghi di ricezione, vengono per lo più richiesti da oneste mogli di artieri o contadini , da esse nudriti , e tacitamente adottali , o almeno trattati come figli. Si dà alle nutrici carlini nove al mese sino all' ottavo anno pe' maschi , e sino ai decimo
   (i) Nel Regno i nati illegittimi sono ai legittimi , compresa la capitale , come 4 M7- 100 : ra;1 nc' Aprnzzo ultra primi) sono come 9 a 100. Si ha dalle memorie dell' archivio comunale di Campii che 7.48 anni addietro quella comunità nutriva un solo projetto. Ora ne sostiene So.
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