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Osservazioni sulla prosperità della provincia del primo Abruzzo Ulteriore


Tipografia Angeletti Teramo, 1837, pagine 142

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Noti dirò lo stesso per le fanciulle orfane, o tanlo povere da trovarsi nella quasi necessità di prostituirsi , avanti ancor di capire cosa si facciano, per finire i giorni in un' immatura vecchiezza fra 1' obbrobrio e la sozzura. Se non manca fra noi impiego ad uomini di ogni età , nella coltivazione , nelle arti , e nella pastorizia , asserisco che manca alle donne , particolarmente dopo 1' inondazione delle straniere cotoncrìe. Una casa , alcuni telai , un piccolo capitale di lana , lino , e canapa , ed un sussidio di pochi grani al giorno , ecco il necessario. Abbiamo in Teramo un Conservatorio , ove hanno asilo otto o dieci oblate senza voli , e 20 a i\ fanciulle educande delle più povere. Scarse limosina , e qualche lavoro sostengono le prime ; la pietà de' privati alimenta le seconde : meno sei, soccorse dalla beneficenza , che dà loro cinque grani al giorno. Più ve ne accorrerebbero , se il locale potesse più capirne. Ultimamente , a premure del benemerito sig. Intendente Palamolla , e del Consiglio generale è stato dichiarato Orfanatro-fio provinciale da S. M. , che gli ha accoi-dalo il ritratto delle significatone de' luoghi pii. Con tal fondo sono stati fatli degli accomodi alla chiesa ed al coro , si son comprate diverse casette contigue , sulle quali si è intrapresa 1' ampliazione del locale. Speriamo che 1' opera si avanzi a ricovero di lante ineschine , le quali anelano di entrarvi.