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Sulla storica costituzione della Provincia di Teramo
Appendice di Alberto Scarselli
Francesco Savini
G. Fabbri - Teramo Roma, 1927, pagine 47

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a cura di Federico Adamoli

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   prime traccie noi le troviamo nelle lettere di 8. Gregorio Magno (1), ove appare il nostro Anìo Comes Castri Aprutientis, firmensis territorii e che fu scritta giusta gli ultimi studi dello Jaffé-Ewald (2), nel novembre — dicembre 598. Forse allora la nostra Contea non ebbe quella farina stabile circoscritta che acquisto"quando Carlo Magno nel principio del secolo IX dette ai Contadi d'Italia un organismo più perfetto.
   Da quel tempo fino agli ultimi Ke Longobardi la nostra regione fé' parte del Ducato o Marchesato di Fermo, come prora la succitata lettera di San Gregorio Magno, e solo quando il Re Liutprando intorno
   1) 8. Gregorio Magn. Epist., Ediz. mauvina; lib. XII, Epist. XI.
   2) laffè-Ewald, Kegesta Pont. rom. Lipsia» 1885, Veit. toin. I,

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