ne di giustizia ». Né Chieti lasciò allora passare quella circostanza, senza volerne trarre suo prò col tentare di attirare al suo Tribunale le cause della nostra Provincia; ina il Re Carlo III con un dispaccio del 1746, riferito dal De Petris, (1) ordinò si lasciassero illesi i Tribunali di Chieti e di Ter amo. Finalmente nel 1787, mercé i caldi uffici dell' illustre cittadino Melchiorre Delfico, Teramo riacquistò il Tribunale collegiate con proprio Preside e, quel che è meglio, non più comune con Chieti.
Da quel!' epoca fino ai nostri giorni le due Provincie rimasero sempre separate e solo, nei rivolgimenti della fine del XVIII secolo e del XIX, sono da notarsi le seguenti variazioni amministrative.
1) De Petris. Enee, di Disp. N. 179.