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Sulla storica costituzione della Provincia di Teramo
Appendice di Alberto Scarselli
Francesco Savini
G. Fabbri - Teramo Roma, 1927, pagine 47

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   riduzione delle Prefetture e sotto-Prefetture; « 2. — Interessare tutti i rappresentanti alla Camera dei Deputati e gli On. Senatori perché il progetto in parola non si traduca in legge dèlio Stato;
   « 3, — Delegare il Presidente della Deputa-tazione Provinciale perché, insieme con altro Deputato e Consigliere Provinciale da nominarsi, quest'ultimo dal Presidente del Consiglio, si rechi in Roma ed in unione degli altri Presidenti e delegati delle Deputazioni Provinciali delle altre provincie provveda, con ogni mezzo legale, a scongiurare il grave pericolo che minaccia moltissime provincie, sconvolgendo in massima parte le rappresentanze amministrative del Segno ».
   Nella relazione a cui avanti si è accennato Emidio Cerulli, tra l'altro, aveva detto, occupandosi del progetto di legge in discussione :
   « .... Si è vista l'Italia non già come una statua scolpita dai sovrani artefici che sono la storia e le tradizioni, ma coinè una creta informe cui il dito dello statista possa plasmare a suo agio ; ai è vista l'Italia non già come

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