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Sulla storica costituzione della Provincia di Teramo
Appendice di Alberto Scarselli
Francesco Savini
G. Fabbri - Teramo Roma, 1927, pagine 47

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   un ordito mirabile ,di varietà, di contrasti e di colori, cotanto invidiatoci dalle altre Nazióni, ma si crede possibile reclutare i suoi subeentri come altrettanti soldati che abbiano la stessa statura e la stessa dimensione ; egli è il medesimo che immaginare un'Italia fisica senza Alpi, senza i suoi apperinini, senza i suoi mari »*
   Inoltre E midi o Oérulli osservò che le Provincie sono un prodotto, non già della jf legge, ma delle nostre condizioni naturali e storiehe, e conchiuse ricordando che la natura creò con le più spiccate forme la provincia di Teramo, avendole segnati i confini cogli Appennini a capo, con due potenti fiumi ai lati e con l'Adriatico ai piedi, da rassembrare la gran madre Italia colle sue Alpi e coi suoi mari, avendo ben oltre due secoli assistito alla sua vita legale, avendole consacrato tanti sacrifici, sofferenze ed aspirazioni comuni, avendo essa dato sempre l'esempio di perfetto ossequio alle leggi dello Stato e del più efficace concorso all'azione del Governo».
   Il Presidente del Consiglio Provinciale, dopo che l'Assemblea ebbe udita la relazione

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