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Quadro storico analitico degli atti del Governo
de' domini al di qua del Faro - Manuale per gli uffiziali giudiziarj ed amministrativi

Stamperia Flautina Napoli, 1833, pagine 419

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   punitola)! rapporti, che più non potevano avere nò piani , nè sistemi , nè oggetto.
   11 sublime genio dell' immortale Carlo Borbone , erasi ben penetrato di una tanta verità , e noi abbiam veduto che egli il primo il disegno concepì per formare un nuovo codice delle nostre leggi: l'incarico ne fu affidato al degno cittadino Cirillo- ma per alcune circostanze, che non occorre ricordare , 1' opera mori sul nascere .
   I Francesi che occuparono il Regno di Napoli diedero opera ad immutare tutti gli ordini politici che reggevano lo Stato con atti legislativi d' ogni maniera , i quali tutti trovami raccolti nel bullettino delle leggi (ì); sì che in breve tempo sostituirono agli antichi nuovi sistemi di amministrazione e nuove istituzioni. Alcune leggi e decreti altresì furono da essi dati fuori negli anni 1806 , 1807, e 180K, intorno a materie di dritto civile ed ecclesiastico ; ma eccetto detti parziali cangiamenti la nostra antica legislazione sopravvisse , benché qua e là sgominata , insiuo al dì primo gennajo dell' anno 1809 . {2)
   Soppravvenuto però questo giorno fu posta ili osservanza una legislazione novella (3) , e quindi cessarono di aver forza ed autorità le leggi Remane , le nazionali e le municipali : non tutte però , ma sol quelle le quali concernevano materie contemplate e regolate dalle nuove leggi.
   Questa nuova legislazione constava de' seguenti codici , e dei seguenti atti legislativi minori, cioè : i.° del codice civile, in cui trovavasi adunato tutto il dritto civile comune ; 2.0 del codice di commercio compilato ed adottato in Francia, in cui era compresa tutta la legislazione riguardante il commercio ed i commercianti ; 3.° di due leggi patrie compilate in Napoli, 1'una sui delitti
   (1) Bullettino delle leggi ( oggi detto collezione delle leggi ) chia-inavnti c chiamasi la raccolta delle leggi , dei decreti , ile' regolamenti, c delle decisioni de'casi particolari approvati dall'autorità sovrana, distribuiti non secondo l'ordine delle materie, ma secondo I' ordine cronologico , allogati ordinariamente in altrettanti volumi quanti sono i semestri , a contare da febbrajo 1806 in qua.
   (2) Non cosi per altro quella parte della nostra legislazione clic concerneva il dritto feudale , poiché , spento il feudalismo per legge de' 1 agosto 1806 , la medesima venne meno per mancanza di soggetto cui applicarla .
   (T) Vnili i decreti da'ti ottobre e jtì dirrmbr« i8i)H.