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Quadro storico analitico degli atti del Governo
de' domini al di qua del Faro - Manuale per gli uffiziali giudiziarj ed amministrativi

Stamperia Flautina Napoli, 1833, pagine 419

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   »o
   di procedura nei giudizii civili , la quarta quelle ili procedura nei giudizii penali ; e la quinta le leggi di eccezion e per gli affari ai commercio (1). Se non che si vo-glion riguardare come completamento di detto codice tre diversi statuti penali , cioè i.° lo statuto penale militare de' 3o gennajo 1819, 2.° lo statuto penale per 1' armata di mare e pei reati commessi da' forzati e loro custodi dei 3 giugno dello stesso anno ; 3. e lo statuto penale per 1' infrazione dei regolamenti sanitarii de' i3 marzo 1820.
   Pubblicato il detto codice però nuove occasioni die-der luogo ad altri alti legislativi : nò può dirsi che ogni opera sia compita di già , poiché il tempo genererà certamente nuovi casi e nuovi consigli (2) .
   Quindi è che la nostra altual legislazione positiva è contenuta :
   i.° Nel Codice per lo Regno delle due Sicilie, diviso , come gii dicemmo , in cinque parti ; e nei tre statuti penali sopra mentovati ;
   2.0 Nel Bullettino , oggi detto collezione delle leggi, che dall'anno 1806 in quà , in ciascun semestre, vien pubblicalo per le stampe .
   Delle diverse denominazioni e formalità delle disposizioni legislative.
   Nel Regno delle due Sicilie non v'ha altra suprema autorità legislativa che quella del Monarca ; essa è asso-
   (1) Vedi la legge de'26 marzo 18 it).
   (2) Tutt'i migliori codici soggiacciano alla influenza del tempo; per una tal ragione Locke fissò la durata del suo codice non più in là di cento anni. Ecco quindi la necessità di spiare i rapporti , gli andamenti , i pregiudizi della nazione , e farli cospirare alla utilità connine, a somiglianza dell'arcana filosofia de'primi legislatori, che al dir di Vico , profittando della volgare ferocia , avarizia ed ambizione ; ne fece la milizia , la mercatura , la corte ; e così la fortezza , la ricchezza e la sapienza dcqli stati . In tal modo maturate le idee dalla esperienza c dal consiglio, diviene la legislazione , come diceva il Marchese Tommasi, qual dev'essere opera e prodotto di due diverse potenze , cioè del concorso in un punto come dalla rischiarala volontà del filosofo, e dell' efficace volontà del legislatore, dappoiché a sentimento del gran cancelliere Bacone : invano nelle cose difficili si attende la raccolta insieme colla semina , fa d'uopo una criCa preparazione , che per gradi porli alla maturità .