SEZIONE PRIMA
   Djìx, Poteiif. Supuejio del Governo. ARTICOLO IV.
   Del Consiglio ordinario di Stato.
   In tuli' i tempi gli ottimi Sovrani han messo la più gran premura, nel farsi circondare da uomini chiari per virtii , per ingegno e per dottrina , onde consultarli negli affari più importanti e difficili, ed affidar loro la cura e l'andamento delle diverse parti della pubblica amministrazione; ecco l'origine del Consiglio di Stato ordinario (1).
   Esso è composto di Consiglieri di Stato, che piace a S. M. di nominare Ministri di Stato e da tutl' i Ministri Segretarii di Stato delle diverse Segreterie e Ministeri di Stalo. Questo Consiglio è preseduto dal Re, ed in sua assenza , dall' erede del trono ; ed in assenza di ambedue, si destina dalla M. S., uno de'Consiglieri Ministri Segrc-tarj di Stato per adempierne le funzioni. Vi si discutono in esso tutt' i progetti di leggi , decreti ed altre disposizioni governative che abbisognano di sovrana risoluzione.
   Gli affari nel Consiglio di Slato ordinario , si propongono rispettivamente dal Ministro Segretario di Stato al dipartimento del quale appartengono , c quindi vengono discussi c chiariti da luti' i membri componenti il Consiglio.
   È nel dovere di ogni Consigliere di Stato, di manifestare liberamente la sua opinione , e qualora la inede-
   (1) Presso i primi Potentati tli Europa vi è una simile istituzione come in Francia, in Austria, in Russia e nella Gran Brettagna, non meno che a Wautzburg ove ancora vi è un Dirigente del Configlio di Stato : che anzi la presidenza suole affidarsi ai Ministri incaricali della materia di maggior importanza e gli fa assumere un titolo distintivo. Perciò a Londra vi sono solo due primi Lordi; uno regola la tesoreria , 1' altro 1' ammiragliato . In Austria vi sono due grandi Ministri dipartimentali, uno della guerra e l'altro degli affari esteri. In Danimarca ugualmente, ma uno dilige gli affari esteri , l'altro le finanze ed il commercio c reiidt efficaci gli sfoizi di quelle da cui dipende il sistema.