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   disfare quel bisogno che al benessere di tutti <'• conducente .
   Ma clii e colui clie diriger deve tali principii in una moderata nazione ? Certamente il Sovrano. E 1' organo per lo quale le disposizioni si emettono ? 11 Ministero degli all'ari esteri. Ecco la sua istituzione che non isfuggì alla ponderazione dell' immortale Ferdinando 1. , il quale nel determinare gì' incarichi alle diverse Reali sue Segreterie, e nel riorganizzarle fissò per queste le seguenti attribuzioni, cioè : La negoziazione , stipulazione , ed osservanza de'trattali di pace, di alleanza, di commercio e di navigazione e di ogni altra transazione tra la real Corte di Napoli e le Potenze estere: La corrispondenza cosi di Ministero come di Gabinetto , colle Corti e co' Governi esteri. La nomina a tutti gl' impieghi di Ambasciatori, Inviati straordinarj , Ministri plcnipotenziarj , Residenti , Incaricati di affari , Scgrclarj di ambasciata e di legazione , Agenti e Consoli presso le Potenze estere : La corrispondenza con tutti gli anzidetti impiegati diplomatici : La corrispondenza con tutti i Rappresentanti ed Agenti politici e commerciali delle Potenze estere , residenti presso la Real Corte di Napoli e nei porti del Regno delle due Sicilie : La conservazione , formazione e spiega delle cifre per la corrispondenza estera : La direzione e conservazione dell' archivio diplomatico : La creazione e direzione de'Corrieri di gabinetto: La spedizione de'passaporti per l'estero: La legalizzazione di tutte le carte estere e per 1' estero : La contabilità per tutte le spese della dipendenza del Ministero e per lo conto che ne rende al Regio Erario , secondo le disposizioni delle leggi e de' Regolamenti sulla Tesoreria Generale. In fine lutto ciò che riguarda il Supremo Consiglio della Nobiltà e sue dipendenze.
   ARTICOLO IX.
   Del Ministero e Real Segreteria di Stalo di Grazia e Giustizia.
   Se 1' oggetto massimo di un ottimo governo è di rendere personali gl' interessi generali , questo non potrà mai ottenersi, se non sono valutati i dritti ed i delitti iti proporzione dell'utile o danno che la società riceve nell'in-