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Quadro storico analitico degli atti del Governo
de' domini al di qua del Faro - Manuale per gli uffiziali giudiziarj ed amministrativi

Stamperia Flautina Napoli, 1833, pagine 419

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ARTICOLO X.
   Del Ministero e Real Segreteria di Stalo degli Affari Ecclesiastici .
   11 grande oggetto della Religione ( oltre quello prin-cipalissinio di un Culto interno ed esterno da rendersi a Dio ) è di concorrere all' osservanza delle leggi ad all' armonia della Società per mezzo di regolari saggi e morigerati costumi.— Anticamente presso di noi le giurisdizioni Ecclesiastiche non erano molto bene organizzate. Annesso alla Camera di Santa Chiara esistevano tre Magistrati or-dinarj che gli all'ari Ecclesiastici regolavano: erano questi il Delegato della reale giurisdizione, la Curia del Cappellano Maggiore ed il Tribunale Misto . Ma riorganizzale le nostre cose tali giurisdizioni furono abolite, e creato un Ministero per gli affari Ecclesiastici , attirò questo la maggior cura dell'augusto Ferdinando di gloriosa memoria.
   Quindi nel 1817 nel riorganizzare i diversi Ministeri e reali Segreterie di Stato furono nell' anzidetto Ministero incardinate le seguenti attribuzioni, cioè :
   La corrispondenza con lutti gli Arcivescovi , Vescovi ed altri Ordinarj del regno, come pure coi Superiori generali provinciali e locali degli ordini Monastici : La vigilanza per la esatta esecuzione della legge contenente la pubblicazione del Concordato (1) : L' osservanza delle
   (1) 11 Concordato del 17] 1 aveva dato luogo a molte eontrovcr-«ic particolarmente per le posteriori leggi di ammortizzazione . Una conciliazione ebbe luogo fra il 1790 c'1 1791 che non ricevè la sanzione di Concordato. Nell'epoca dell'occupazione militare maggior perturbazione avvenne negli all'ari Ecclesiastici , per essersi soprattutto soppressi tutti gli ordini religiosi. L'augusto Ferdinando restituito in questa parte de'suoi reali dotninj rivolse i primi suoi sguardi sullo stato della nostra sagrosauta Religione, c vide il bisogno di dirigere tutte le sue cure al riordinamento delle cose Ecclesiastiche , clrc durante la sua assenza erano state nella calamità de' tempi neglette . A questa sua sollecitudine corrispose con tutta la purità del suo evangelico zelo il Santissimo Sommo Pontefice Pio VII , per cui nel 1K1S tra la nostra Corlc e quella di Roma fu sanzionato un Concordato , il quale menlrc ripartisce le diocesi del Regno, ne provvede le corrispondenti Mense: mentre stabilisce il ripristinaincnlo degli Ordini religiosi, li richiama ancora al vero spirito delle loro istituzioni. mentre lascia libero alla pietà de1 particolari di prestarsi colle proprie sostanze al decoro della Religione , riserba però al Governo l i