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Quadro storico analitico degli atti del Governo
de' domini al di qua del Faro - Manuale per gli uffiziali giudiziarj ed amministrativi

Stamperia Flautina Napoli, 1833, pagine 419

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   rispondesse cogli anzidetti Ministeri e Segreterie di Stato , avendo per tale oggetto presso di se due o più Direttori.
   Per effetto di tali disposizioni , fu con decreto de' 9 di gentiajo 1818 organizzata la Real Segreteria e Ministero di Stato presso l'anzidetto Luogotenente generale nei Reali dominj oltre il faro; e co] regolamento annesso al successivo decreto de' 26 di ottobre i8a5 si stabili il numero e la classificazione degli llfiziali e degl'impiegati inferiori .
   Ora lutti i Riparlimenti dell'accennalo B.eal Ministero di Stato trovatisi per decreto de' 19 gcnnajo i833 affidati ad un Ministro Segretario di Stato con quattro Direttori . i quali hanno la referenda e firma di quegli affari che il Ministro crede di dover lasciare alle cure de'medesimi .
   Ma perchè vi fosse chi direttamente potesse corrispondere col mentovato Luogotenente e rappresentasse poi a S. M. da vicino gli affari di quei reali dominj , con altro real decreto della stessa data de' 19 gennajo i833 fu ordinata la riprislinazione della real Segreteria e Ministero di Stato residente in Napoli presso S. M. , nello stesso modo come fu istallata col real decreto de' 26 ili maggio 1821 , e fu contemporaneamente prescritto che gli Uwziali delle abolite sezioni degli affari «li Sicilia presso i diversi Ministeri e Reali Segreterie di Stato in Napoli , che ne han fatto parte, dovessero prestare il loro servizio nello anzidetto ripristinato Ministero di Stalo, fino a quando non fosse da S. M. provveduto con un corrispondente piano organico e nominativo.
   ARTICOLO XVI.
   Della Consulta generale del Regno.
   Due sono le Consulte di Stato, una cioè per trattare gli affari del Regno di Napoli propriamente detto ed è composta di sedici membri scelli fra'sudditi di questa parte del Regno; l'altra per trattare gli affari della Sicilia ed è composta di otto scelti fra'sudditi di quei Reali dominj . La loro residenza e sempre quella del Re.
   Queste Consulte si riuniscono in una , per formare un sol corpo, quando discuter si debbono affari , clic sebbene d' interesse particolare di una parte del Regno influir possono , in un modo qualunque su l'interesse dell' altra, ed allora assumono il titolo di Consulta generale.