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   i ricorsi di abuso in materia ecclesiastica, la circoscrizione dell'intero Regno relativamente alla tutela e vigilanza governativa e disciplinare su gli stabilimenti ed ordini religiosi ;
   11. Lo quistioni di precedenza fra le diverse autorità del Regno;
   12. La circoscrizione amministrativa e giudiziaria del Regno , e delle sue parti ;
   13.° Le quistioni di confini clic appartengono a provincie o valli diverse;
   14. La regia approvazione degli stati discussi provinciali , delle contrattazioni de' consigli provinciali , degli stali discussi comunali , che per legge è riserbata al Re , la imposizione dei dazj comunali c della tariffa de' medesimi ;
   15.° La impartizionc del beneplacito regio per lo stabilimento di corporazione e società religiose e civili , qualunque sia la loro instituzionc , 1' approvazione delle regole costitutive ed amministrative , tanto de' nuovi stabilimenti, quanto de'già esistenti;
   i(i.° L'approvazione degli stali discussi, e delle contrattazioni appartenenti agli stabilimenti di pubblica beneficenza , clic abbisognano dell' autorizzazione del Re , considerandoli come sezioni di comuni ;
   lire e spedilo corso , per decreto de'9 di agosto dello stesso anno se 11'è particolarmente allidato l'incarico a due Consultori delegali ; l'uno della Consulta di Napoli per la impari i/.ionc del regio exctjua-tur sulle cai lc di pertinenza di questa parte del Degno ; e 1' altro dilla Consulta di Sicilia per la stessa impartizionc sulle carte ili <( nella palic del Regno — Nella interposizione e spedizione del regio exctjualur si osserva (ulto ciò clic fu prescritto nel regolamento del di 11 aprile 1818, quando l'esercizio di tal regalia si eseguiva presso l'abolito Consiglio di Cancelleria — L'inipartizione del regio cxc-t/uu/ur per carte clic non ammettono dubbio, ba luogo colla sola firma ilei rispettivo Consultore delegato. Ove poi sulle carte s'incontri alcun dubbio clic obblighi il Consultore delegato a farne parola alla rispettiva Consulta, in tal caso il regio excijunlur , oltre alla firma del Consultore delegato , vicn ninnilo anche di quella «lei Presidente della Consulta generale, o del vicepresidente della rispettiva Consulta — 1 regj cxa/iuUitr , dopo di essersi a tutto adempito , si passano nelle mani del Segretario generale della Consulta , il quale è iman calo ili consegnarli alle parli interessate, a qualunque delle due parti del Regno essi appartengano; rimanendo per tal riguardo abrogata tu pratica proscritta coli'art. 9 del mentovato regolamento del di 11 aprile 1818.