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Quadro storico analitico degli atti del Governo
de' domini al di qua del Faro - Manuale per gli uffiziali giudiziarj ed amministrativi

Stamperia Flautina Napoli, 1833, pagine 419

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   SEZIONE SECOIVDA,
   Delle diveuse Amministrazioni dello Stato .
   ARTICOLO XVII.
   Idee generali.
   Tulio ha un nesso ncll' ordine sociale non meno che nell' ordine fisico; lutto ha un rapporto necessario ed in tal guisa l'armonia esiste nella società e nell'universo. Niente è di sua natura assoluto , e tutto è dipendente da ciò che precede ed è cagione di ciò che segue. Il mondo morale, ed il mondo fisico non sono che una correlazione forzata, senza la quale non potrebbero sussistere sì l'uno che l'altro. È una continuazione di fatti che si concatenano, togliete uno degli anelli di questa gran catena e tutto si confonde .
   Se portiamo uno sguardo sul mondo fisico , di quan-t'ammirazione non siam penetrati per quelle leggi eterne che regolano il tutto nella natura . Portiamolo egualmente su la società , i rapporti che ne formano e ne mantengono 1' armonia , destano in noi non minore ammirazione .
   La società non potrebbe esistere senza gl' individui che la compongono, non esisterebbe lo Stato senza i rapporti che legano gl' individui fra loro, non potrebbe conservarsi ordine sociale, senza regole che mantengono in armonia questi rapporti .
   Se nello stato di natura , I' uomo è il solo frà gli esseri che sente la sua morale esistenza , che la conosce e 1' apprezza , è ancora il solo essere sensibile dotato di ragione , che gode de' vantaggi della società e che gli abbia estesi e perfezionati (i). L' uomo isolato è niente ,
   (ì) Questo vantaggio è dovuto alla sociabilità connaturale all' uomo , ed al suo stato sociale, di cui taluni scrittori esageralo avevano gli abusi, per daclamarc poi contra i vantaggi ed i bencti-cj della società . Se il dispotismo e le cattive leggi corrompono gli uomini è certamente una gran disgrazia , ma la società non divien perciò meno necessaria , c come tale benefica all' umanità . Le passioni sono nella natura dell' uomo , esse sono il principio di ciò eluvi c di meglio e di peggio in lui . Spetta al legislatore , ed in ciiv risiede la sua ai te . ili dare cioè a questa uni direzione , e metterle