divien tutto per la riunione a'suoi simili, per questo mezzo solo egli può conservarsi. Questa unione sociale , di cui 1' uomo e membro fin dal suo nascere , è di già cosi l'ormata dai bisogni e dagl' interessi degl' individui che la compongono , e ciascuno nell' entrarvi a farne parte vi arreca i proprj bisogni ed interessi , che riuniti alla grande massa degli interessi e bisogni comuni, s'immedesimano in modo da formare un sol tutto. Quale è mai il tacilo patto di quest' associazione ? 11 conservare gl'individui tanto nel fisico che nel inorale. Quali i mezzi per assicurarlo? Le leggi e la pubblica autorità. Chi guarentisce poi tali principii? L'interesse pubblico fondato anch' egli sull'interesse privato . Chi assicura gl' interessi privati ed il mantenimento della società? L'azione del Governo coli'Amministrazione. Senza il Governo istituito per invigilare su lo Stato , e senza dell' Amministrazione creata dal Governo pel mantenimento dell'ordine pubblico , e per l'esecuzione delle leggi e de' regolamenti , sarebbe impossibile d' immagginare anche la società , poiché questa altro non sarebbe che una causale adunanza passaggera di oggetti isolati senza relazioni fra loro e stranieri gli uni a gli altri.
   L'interesse pubblico al contrario è permanente, ed è questo il cemento che unisce gl' individui ; e per interesse pubblico non altro devesi intendere che l'unione
   a profitto, mentre se esse sono le sorgenti ile' vizj c dei delitti , lo sono pure delle più grandi virtù e sublimi qualità . Non vi è dubbio , P uomo è capace del bene e del male , spesso non si può capire per 1' arte che ha di nascondersi , anche nell' infanzia , e spesso sfugge all' occhio il più avveduto e conoscitore . Ma bisogna studiarlo e conoscerlo nei suoi andamenti primitivi e generali . Non dovevasi adunque cercare di ben conoscerlo per mezzo dell' analisi, che più era sistemata, più necessariamente diveniva superficiale . Volendo questi scrittori formar l'uomo a loro modo , hanno fatto un essere del tutto dissimile a quelli clic erano sotto i loro occhi , e col quale essi stessi non avrebbero potuto convivere . Al contrario si avrebbe dovuto analizzare l'uomo tal quale egli è ed è sempre stato, la natura de'suoi rapporti e de'suoi bisogni , ed ineseguito di ciò basare un piccol numero di principi semplici e luminosi. Ma sedotti da una vana e falsa erudizione sempre nociva , ove trattasi di raziocinio, colpiti più da'parti della loro immaginazione, che d 'Ila natura delle cose , questi scrittori han preferito stabilire delle ipotesi piuttosto , che consultare i fatti e 1' esperienza ; ed ecco perché le loro teorie han prodotto più rna'i che bene.