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   dell' anno; 1' ammontare delle liberanze spedite sopra ciascun capitolo; 3.° la resta disponibile per 1' anno seguente.
   Il conto è appoggiato dall' esibizione de' documenti giustificativi delle liberanze .
   Dei doveri in generala e delle attribuzioni dello Scrivano di Razione .
   Lo Scrivano di Razione è incaricato di disporre la spedizione delle liberanze per tutti i pagamenti a carico dello Stato, per gli esiti così del ramo civile che del ramo di guerra e di marina nei reali dominj al di qui del l'aro , e per gli esiti de' detti due rami ai guerra e di marina nei reali dominj al di là del faro . Si dispongono i pagamenti per conto de' credili dei diversi Ministeri nel seguente modo .
   Le liberanze van dirette al Pagatcr generale dopo essere state verificate e vidimate dal Controloro generale distinguendo quelle da estinguersi con polizze di banco da quelle da realizzarsi dalle casse de' Ricevitori generali delle provineie del Regno per mezzo di mandati.
   A. tale effetto il regio Scrivano di Razione liquida il dritto e la spettanza di tutti gli averi del personale, cioè de' soldi, soprassoldi , indennità , sussidj e qualunque assegnamento periodico appartenente a' funzionari civili e militari e agli ufficiali ed impiegati di qualunque grado o classe, a norma de'diversi piani organici, delle tari Ile e delle particolari Sovrane concessioni.
   Liquida altresì le spese di sussistenza di ogni natura e degli ospedali pel reale esercito di terra e di mare stan-eionati in tutti i reali dominj , a tenore dei contratti e delle Amministrazioni in economia Sovranamente approvati , e finalmente in altro modo che a misura delie urgenze o di circostanze straordinarie potrà esser disposto dal Re.
   Le liquidazioni di sussistenze e di ospedali bisognevoli in Sicilia , che non dipendono da un appalto generale , ma i di cui contratti riguardino soltanto il servizio di quei reali dominj , vengono stabilite provvisoriamente dai Sostituti dello Scrivano di Raz:one residenti in Palermo e in Messina , colla facoltà di liberarne anche provvisoriamente gli avanzi allorché ne risultassero .
   L, in fine nell' obbligo di formar parimenti j;li ag-