82
   DA CoiiS'gliu di 7\.ioreriii
   11 Con.'iglio di Tesoreria è destinalo alla discussione non solo degli affari che gli passano dal Ministro delle Finanze, ma a proporre altresì quelle disposizioni che si credono più analoghe al servizio della Tesoreria, È inol tre nell' obbligo di discutere e pronunziare sul contenzioso che sorge nella verifica degli aggiusti da farsi per parte della guerra e della marina, ai termini dell' ordinanza amministrativa di questi due rami, li infine dee discutere tutte le altre pendenze che nascono per parte delle officine della Tesoreria generale nell' andamento del servizio ad esse affidato .
   Da' Ricevitori generali e distrettuali.
   I Ricevitori generali di provincia ed i Ricevitori distrettuali van considerati come uJTiziali della Real Tesoreria generale, de'quali godono gli onori e vestono l'u-nilormc , i primi come Capi di Riparlimento , i secondi come Capi di Sezione (1).
   I Ricevitori generali , la cui percezione in contribuzioni dirette oltrepassi la somma di ducati trecentomila , sono di prima classo; e lo sono di seconda gli altri di minor carico .
   I compensi della responsabilità , della spesa e mantenimento dei loro impiegati sono stabiliti nel seguente modo .
   Pei Ricevitori generali di prima classe gli averi ascendono al minimum in ducati cinquemila e cento , oltre il soldo ;
   Per quelli di seconda classe di ducati quattromila settecento quaranta, oltre il soldo;
   Pei Ricevitori distrettuali di prima classe al minimum di ducali mille settecento ottantaquatiro, olire il soldo ;
   Per quei di seconda classe al minimum di ducali mille seicento sessantaquattro, olire il soldo.
   II pagamento de'loro averi è fissato a rate mensuali. Il Ricevitore generale di Napoli continua secondo l'antico sistema (2).
   (1) Vedi il decreto del 1 9. dicembre i8i(ì (a) Vedi il decreto del 3 maggio 1819.